Medicina generale. Monopoli: “A rischio il diritto alla salute dei cittadini.

In assenza di proposte e garanzie sulle risorse investite, la trattativa sarebbe minata in partenza

venerdì 08 settembre 2023

Bari, 8 settembre 2023. Nella seduta del Comitato permanente regionale della medicina generale Fimmg, che si terrà lunedì prossimo, Fimmg porrà come questione pregiudiziale per il prosieguo della contrattazione la definizione delle risorse economiche da destinare alla medicina generale, che in ogni caso non potranno essere inferiori a quelle sinora previste e finanziate dagli Accordi nazionali e regionali. È quanto emerso dall’ultimo Consiglio regionale della Fimmg, che si riunirà nuovamente martedì 12 settembre per una valutazione dello stato della trattativa.

“O si definiscono i fondi per permettere alla medicina generale pugliese di continuare a vivere oppure non potremo far altro che alzarci dal tavolo della contrattazione.” - commenta Donato Monopoli, Segretario Fimmg Puglia - “Le questioni poste nella dichiarazione dello stato di agitazione, che ha portato oltre 1.000 Medici di Medicina Generale della regione a manifestare pubblicamente lo scorso 1° aprile, non hanno avuto risposta  da parte dell’Assessorato alla Salute della Regione”. 


“Non è arrivata alcuna proposta né sull’impianto normativo dell’Accordo integrativo regionale né, soprattutto, sulle risorse economiche da mettere a disposizione. - spiega Monopoli - Al contrario, si paventa il tentativo di definanziare la Medicina territoriale, ed in particolare la Medicina Generale, attraverso motivazioni pretestuose che mettono in discussione anche le risorse già individuate ed investite per l’attuazione degli Accordi regionali del 2005 e del 2007”.



Eppure, all’indomani della grande manifestazione del 1° aprile, Fimmg aveva avviato una serie di interlocuzioni con i rappresentanti della Regione Puglia, al fine di avviare concretamente la trattativa ed individuate le soluzioni per rispondere al gravo disagio che la Medicina Generale sta vivendo. Questo aveva portato all’ordine del giorno del Consiglio Regionale della Puglia la mozione con la quale si impegna la Giunta Regionale ad adottare con urgenza ogni necessario provvedimento volto al potenziamento dell’assistenza territoriale e della Medicina Generale al fine di garantire nel modo più adeguato il diritto alla salute delle cittadine e dei cittadini pugliesi.


“Il depotenziamento della Medicina Generale è inaccettabile perché rischia di ridurre l’offerta dei servizi del SSR e mina il diritto alla salute dei cittadini - conclude Monopoli - in assenza delle proposte normative ed economiche da parte dell’Assessorato alla Salute la trattativa sarebbe minata in partenza”.