Accesso a Medicina, Anelli: programmare in funzione del fabbisogno.

La via migliore per dare una risposta assistenziale senza illudere i giovani.

venerdì 19 gennaio 2024

”Occorre lavorare su una corretta programmazione che parta dai dati sui pensionamenti e sui fabbisogni di specialisti e medici di medicina generale da qui a dieci anni”. - la dichiarazione del presidente FnOMCeO, Filippo Anelli, all'indomani della sentenza n. 863/2024 del TAR Lazio.
La FNOMCeO rimarca come oggi più che mai l’accesso alla facoltà di medicina non sia più soltanto un elemento di riflessione, ma un importante tema politico.
Dieci anni fa, seppur consapevoli che nel 2024 il sistema sanitario avrebbe dovuto fronteggiare il pensionamento di 14.266 medici, fu stabilito che l’ingresso a medicina avrebbe coinvolto 10576 matricole. Quest'anno sono stati programmati 19544 nuovi accessi alla facoltà di medicina nonostante nel 2034 i dati prevedano il pensionamento di 7189 medici. 
A distanza di un decennio continuano a ripetersi gli stessi errori di programmazione che hanno causato la carenza attuale di medici specialisti e di medicina generale e che, in futuro, a trend pensionistico invertito, porteranno alla formazione di una nuova pletora medica.

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