Ospedale "Di Venere", assessorato: "Rilancio e potenziamento"

Infondate le voci sul futuro negativo della struttura

giovedì 24 gennaio 2013

Sulla questione dell’ospedale “Di Venere” di Bari-Carbonara, l’assessorato alle Politiche della Salute conferma che già nei giorni scorsi l’assessore competente ha incontrato il comitato dei cittadini al quale sono state illustrate le azioni per il rilancio del presidio. Spiace dunque considerare che la mancanza di informazioni continui a produrre strumentali polemiche.

 E’ infatti molto alta l’attenzione nei confronti delle preoccupazioni dei cittadini rispetto al futuro del P.O. Di Venere. Per questo si precisa che sulla vicenda della pneumologia, si riafferma la prospettiva di trasferimento dell’Unità Operativa all’interno del Di Venere, temporaneamente sospesa, nell’attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione e di adeguamento dei locali adibiti ad ospitare il reparto.

Per quanto riguarda il servizio di Anatomia Patologica, fatto salvo il processo di riorganizzazione avviato dalla ASL, si conferma la volontà di garantire presso il Presidio “Di Venere” il mantenimento delle attività di citologia e la centralizzazione di tutte le attività del Piano screening del territorio barese. La volontà di potenziare l’Ospedale è inoltre testimoniata dalla recente ricollocazione di ruoli primariali e la volontà di avviare i concorsi per responsabili di strutture complesse in altre unità operative, subordinamente alle concessione delle deroghe da parte del governo nazionale. Si ricorda infine che il Di Venere è stato oggetto di numerosi interventi di ristrutturazione, tra i quali quello dell’Ostetricia.