Salute dei lavoratori: prorogato il termine di invio dei dati all’Inail

C'è tempo fino al 31 marzo 2014 per i medici competenti per presentare le informazioni aggregate sanitarie e di rischio dei dipendenti

sabato 14 settembre 2013

Ambiente Magazine

C'è tempo fino al 31 marzo 2014 per i medici competenti per presentare le informazioni aggregate sanitarie e di rischio dei dipendenti

Lavoro e salute. Sono stati prorogati fino al 31 marzo 2014 i termini di presentazione dei dati sui lavoratori dipendenti delle aziende italiane. La decisione è contenuta nel decreto del 6 agosto 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 settembre scorso, e riguarda  nello specifico la trasmissione dei dati aggregati sanitari e di rischio degli addetti alle attività produttive.  

Lo scorso maggio l’Inail aveva ufficializzato l’avvio di un nuovo metodo di raccolta e inserimento dei dati sanitari dei lavoratori relativi all’anno 2012. A partire dal 31 maggio 2013 il medico competente avrebbe potuto adempiere a questo compito sfruttando l’applicativo web, disponibile sul sito dell’ Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, prevedendo una serie di sanzioni in caso di mancata ottemperanza all’obbligo di trasmissione.

Le modifiche introdotte tengono conto  del fatto che lo strumento informatico univoco in ambito nazionale di raccolta dati è divenuto operativo solo a partire dal primo giugno 2013 e che le principali associazioni di medici competenti hanno segnalato al Ministero della Salute difficoltà di accesso ed utilizzo della piattaforma informatica predisposta  per la trasmissione dei dati e che conseguente non avrebbe consentito l’invio degli stessi previsto entro il 30 giugno 2013.

Le novità apportate al testo (GU n.212 del 10-9-2013), che entrano subito in vigore, parlano chiaro. “Entro il primo trimestre dell’anno successivo all’anno di avvenuta costituzione della piattaforma informatica predisposta dall’Inail - si legge -, ed entro il primo trimestre di ciascun anno successivo, il medico competente trasmette, esclusivamente per via telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni dell’anno di riferimento relative ai dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria”.

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